F.A.Q.

1. Che differenza c'è tra l'olio extra vergine di oliva e l'olio di oliva?

L’olio extra vergine di oliva ha un gusto assolutamente perfetto e le sue componenti chimiche sono in grado di aiutare l’organismo umano. Per esempio un olio extra vergine non può essere considerato tale se contiene una quantità di acido oleico superiore a 0,8 grammo per 100 grammi. L’olio di oliva non extra è un olio ottenuto da tagli con oli rettificati. L’acidità di questo tipo di prodotto non può superare 1,5 grammi per 100 grammi.

2. Quali sono gli oli di oliva migliori?

L’olio di oliva migliore in assoluto è quello extra vergine seguito dall’olio di oliva vergine.

3. L'extra vergine di oliva può essere dato ai bambini?

L’olio extra vergine di oliva ha una composizione acidica simile a quella del latte materno. È da sempre consigliato nello svezzamento dei bambini.

4. L'olio extra vergine di oliva fa bene alla salute?

Sulla base di numerose ricerche, fra tutti gli oli, quello extra vergine di oliva è risultato il più prezioso per la salute. L’olio extra vergine di oliva protegge il cuore e le arterie, rallenta l’invecchiamento cerebrale, previene l’arteriosclerosi ed abbassa il livello di colesterolo cattivo (LDL) mentre incrementa il livello di quello buono (HDL). Altre ricerche hanno dimostrato che può essere utile nella prevenzione di tumori e del deterioramento delle cellule.

5. Fa bene agli anziani?

L’olio extra vergine di oliva è utile nella vecchiaia perché favorisce l’assimilazione del calcio e la sua mineralizzazione prevenendo così l’osteoporosi.

6. Da che cosa dipende la qualità di olio extra vergine di oliva?

La qualità di un olio dipende da molti fattori. I più importanti sono la cultivar (la varietà di albero), le tecniche di coltivazione, l’ambiente, l’epoca di raccolta, i sistemi di molitura e infine i metodi di conservazione.

7. Entro quanto tempo bisogna consumare l’olio?

Un olio va preferibilmente consumato entro 12-15 mesi. Dopo tale periodo l’olio comincia a perdere in maniera sensibile le caratteristiche principali: colore, sapore ed aroma.

8. Quali sono i migliori contenitori per l’olio?

Sono quelli in acciaio inossidabile. Ottimi sono anche i contenitori in vetro scuro. Il materiale di conservazione non deve essere trasparente alla luce.

9. Come si riconosce un buon olio?

Gli oli possono presentare caratteristiche organolettiche e chimiche diverse. Il colore (verde o giallo oro intenso), il sapore gradevole, la provenienza e il prezzo (diffidare di oli venduti a basso prezzo) possono essere importanti indicatori della qualità di un olio.