Olio e cucina

La civiltà dell'olio in cucinaLa qualità di Leucades, il nostro extravergine di oliva, merita di essere assaporata a crudo. Ed è così che lo si gusta infatti nelle ricette più tradizionali del nostro mondo contadino.“Ciceri e thrie” è pietanza la cui sapienza si tramanda e si rinnova così nel Salento come in tutta la Puglia.
Si tratta delle “legane”, di oraziana memoria: il poeta le gustò in un paesino della Murgia nel suo viaggio lungo la via Appia mentre andava da Roma a Brindisi.
L’associazione del sapore dei ceci a quello di questa straordinaria pasta fatta in casa, di cui si friggono e si aggiungono al piatto alcuni ritagli, esalta il sapore dell’olio di oliva di cui si percepiscono ora le più sottili sfumature al palato, gli aromi più penetranti all’olfatto e alla vista si offre quel giallo piacere dorato.
Per inciso e per finire, ciciri e thrie con aggiunte le virtù del nostro buon olio non solo è uno dei piatti più gustosi e saporiti della cucina salentina di tradizione, ma è anche, a detta di molti, il piatto più salutare che esista.
Piatti a base di verdure, raccolte selvatiche nei campi o ben curate e coltivate negli orti, sono per l’olio extravergine d’oliva come la torta che per essere perfetta vuole alla fine la sua ciliegina.